di cappa ralingando il fortunale
(ch’io sia d’approdo a me Lusìa)
mentre ho serrata in pugno
(batti Mefy il frinzello dei miei
dadi) e aulente e viscida
e fuggente nostalgia del
bulinare in là dove mi porta il
mare là dove il lampanaio
va’ annegare
martedì 27 novembre 2007
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